I Tarocchi

I Tarocchi

Da secoli le carte dei Tarocchi esercitano un fascino che le distingue da tutte le altre. Le 78 carte di un mazzo di Tarocchi si dividono in due gruppi. Gli Arcani Minori composti da 56 carte suddivise in quattro semi (Coppe o Cuori, Denari o Quadri, Bastoni o Fiori e Spade o Picche come nelle carte italiane o francesi) ognuno dei quali presenta 14 carte, e le restanti 22 carte che vengono chiamate Trionfi o Arcani Maggiori.

Le carte dei Tarocchi utilizzate per la divinazione sono quelle chiamate italiane, in cui i 4 semi nei quali si dividono i 56 Arcani Minori corrispondono ai simboli usati nelle carte napoletane: Denari, Coppe, Spade, Bastoni. Per ogni seme ci sono 14 carte di cui dieci numerali (dall'Asso al Dieci) e 4 figure (Fante, Cavaliere, Regina e Re), Le 22 carte invece degli Arcani Maggiori presentano figure speciali, ricche di significati simbolici, ognuno con un nome proprio e numero, dallo 0 al XXI o dall' I al XXII, secondo la Scuola esoterica cui appartiene il loro ideatore.

Dato che gli Arcani Maggiori sono 22, i Tarocchi sono stati spesso posti in relazione con la Cabala Ebraica, altrettante infatti sono le lettere dell'alfabeto ebraico, inoltre per la numerologia cabalistica il 22 rappresenta un numero magico. Secondo la tradizione la Cabala fu consegnata direttamente da Dio al popolo ebraico, quale mezzo per interpretare la Sua Parola e per evitare che questa si diffondesse tra gli empi. Per millenni si è tramandata oralmente all'interno di circuiti di iniziati. Il sistema della Cabala si articola nel cosiddetto Albero della Vita che per i cabalisti rappresenta tutte le manifestazioni di Dio e in cui il processo della creazione è simboleggiato dalle dieci sefirot o sfere e dai 22 sentieri che le uniscono. Se si segue questo schema e si collegano i Tarocchi con i testi cabalistici, a ogni Arcano corrisponde uno di questi sentieri e viceversa a ogni sentiero si associa simbolicamente un Arcano Maggiore.